Le seguenti raccomandazioni indicano le condizioni più adatte per lo stoccaggio di articoli elastomerici, sia come articolo singolo che come profilo composto.
1. Temperature
Le temperature di conservazione non devono superare i 50 ° C. Le basse temperature non sono dannose in modo permanente a condizione che gli articoli in gomma siano maneggiati con cura e non vengano deformati. Se presi da basse temperature, gli articoli dovrebbero essere portati a circa 30 ° C prima di essere impiegati.
2. Umidità
L’umidità ottimale è di circa il 65% in un’atmosfera priva di correnti d’aria.
3. Luce
La protezione dalla luce solare diretta e da una forte luce artificiale con un alto contenuto di ultravioletti è importante. A meno che non siano imballati in contenitori opachi, si consiglia di coprire le finestre con schermi o rivestimenti rossi o arancioni.
4. Ossigeno ed Ozono
Gli articoli in elastomero devono essere protetti dalla circolazione dell’aria ove possibile poiché l’ozono è particolarmente dannoso per la gomma. I locali di stoccaggio devono essere privi di apparecchiature che possono provocare scintille o scariche elettriche. Per gli articoli in gomma vulcanizzata è necessario utilizzare il confezionamento e lo stoccaggio in contenitori ermetici o altri mezzi idonei.
5. Deformazione
Ove possibile, gli articoli in gomma devono essere conservati in una posizione rilassata, senza tensioni o compressioni. Appoggiare l’oggetto in piano ed evitare sospensioni o schiacciamenti. Mantenere al tenuta libera da sollecitazioni e riduzioni al minimo della deformazione.
6. Contatto con liquidi e materiali semisolidi
Evitare il contatto con liquidi e materiali semisolidi, in particolare solventi come oli o grassi, a meno che non siano stati imballati dal produttore.
7. Contatto con metalli
Metalli come manganese, ferro e rame o leghe di rame possono avere un effetto dannoso sulla gomma. Per mantenerli separati apporre uno strato di carta, polietilene o cellophane
8. Contatto con non metalli
Evitare il contatto con altre gomme o creosoti.
9. Rotazione dello stock
Gli elastomeri devono essere conservati per un periodo che sia il più breve possibile e dovrebbe essere praticata una rigorosa rotazione delle scorte.
10. Pulizia
I solventi organici come il tricloroetilene, il tetracloruro di carbonio e il petrolio sono gli agenti più nocivi. Il sapone, l’acqua e gli alcolici metilati sono i meno dannosi e tutte le parti devono essere asciugate a temperatura ambiente prima dell’uso.
11. Vita a scafale
La tabella mostra la durata di conservazione dei componenti di tenuta realizzati con i materiali più comuni in condizioni ideali. La conservazione in condizioni non ideali ridurrà la vita a scafale.
Base polymer ISO design | Primary storage period | Extension of storage period after re-inspection |
---|---|---|
Fluorocarbon (FKM) Ethylene propylene (EPDM) | 10 | 5 |
Nitrile (NBR) TPU-EU | 7 | 3 |
TPU-AU | 5 | 2 |
Engineering thermoplastics: Acetal (POM) / Polyamide (PA) Glass-filled nylon (PA) / PTFE Polyphenylene sulphide (PPS) | Unlimited | – |
Engineering thermosets: T560 bearing strip | Unlimited | – |
Prima dell’installazione dopo lo stoccaggio, è necessario eseguire un’attenta ispezione di quanto segue:
a. Danni meccanici
b. Distorzione permante
c. Crepe o screpolature superficiali
d. Adesività o ammorbidimento / indurimento della superficie
I componenti sottili (meno di 1,6 mm {1/16in}) tendono ad essere più colpiti in modo critico.
L’aspetto della “bloom” è relativamente poco importante, tranne in alcune applicazioni non tossiche.